Nato per iniziativa degli artisti Luca Di Tommaso, Monica Pinto e Guido Primicile Carafa, attivi nel Carcere di Secondigliano già dal 2014 con l’Aps “P.E.R.SUD”, che si rivolge particolarmente ai detenuti di alta sicurezza.
La ragione fondamentale del progetto è l’idea che attraverso la cultura, la bellezza, la meraviglia che l’arte è in grado di generare, l’umanità possa rigenerarsi in nuove ed armoniche forme di vita.
Lavorando dentro e fuori le mura, può crearsi un’osmosi fra i due mondi, per cercare di scalfire la barriera che li separa e far crollare i pregiudizi troppo spesso legati al mondo carcerario.