Teatro, carcere e legalità:
un percorso teatrale per una maturazione civile
Edizione 2019

L’edizione del 2019 è stata sostenuta dalla fondazione Onlus “Il meglio di te” ed è stata realizzata in partenariato con sette Istituti scolastici superiori di Napoli e Provincia.
Lo spettacolo “L’ostrica”  che avrebbe dovuto essere rappresentato per il progetto non fu rappresentato a causa delle chiusure del primo Lockdown.

Il primo premio fu stato assegnato alla classe 5 CL del Liceo “Kant”

Per aver affrontato la questione della delinquenza senza retorica ma con equilibrio, delicatezza e misura. La figura del detenuto è presentata come quella di un essere umano, con le sue debolezze e le sue responsabilità. Per aver realizzato un reale lavoro di gruppo dotato anche di una certa teatralità e per aver elaborato un testo in forma dialogica e corale, conferendogli perciò un’originalità che lo ha distinto dagli altri

Una menzione speciale fu assegnata a Lorenzo Spina dell’Istituto “Curie”

Per aver scritto una lettera dai toni autentici e profondamente sentiti, che coglie un aspetto fondamentale della vita detentiva, riuscendo a trasmettere il senso di mancanza e le difficoltà di chi, fuori dal carcere, in una delle tante periferie napoletane, si vede privato dell’affetto e della presenza di un proprio caro.

Segnaliamo di seguito anche un elenco dei lavori più meritevoli, uno per ciascuna scuola partecipante:

Istituto “M. Curie” di Ponticelli – Lettera di Lorenzo Spina

Liceo “Miranda” di Frattamaggiore – Lettera di Serena Corcione

Liceo “Durante” di Frattamaggiore – Quadro realizzato da Gioia Palmiero

Liceo “Kant” di Melito – Intervista “Salvatore, che cosa mi racconti…” della classe 5 CL

Un sentito ringraziamento va a tutti i Docenti, per la loro disponibilità ad accogliere il progetto “Teatro, carcere e legalità” e per il lavoro profuso nel guidare i ragazzi durante questi mesi, e a tutti gli studenti, che si sono impegnati nel realizzare i loro elaborati.

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